Natale, che periodo strano. Sono giorni essenzialmente fatti
di ricordi, ma anche giorni di propositi e di progettazione personale. Natale è
il momento in cui ognuno di noi (poco o tanto) decide e si trova fermo a
guardare a quanto è stato e a pensare a quello che vorrebbe accadesse.
Per me il Natale è un periodo nel quale fermarsi a rivedere.
E’ il momento perfetto per tirare le fila di tutto quanto e dare un bel giro di
vite a tutto quello che è in piedi. Non mi ha mai chiesto nessuno, direttamente
cosa è il Natale, ma ho sempre trovato persone che hanno in qualche modo
cercato di trovare delle risposte sulla base di quanto vivevo io. Ovviamente non
perché sia il guru del Natale, ma perché dal confronto si imparano tante cose
(io faccio spesso così).
Non voglio stare qui a fare il filosofo, a cercare di
spiegare o ragionare.
Mi piacerebbe soltanto che chi deciderà di leggere queste
poche righe si impegni per un secondo a pensare a quanto è stato bello questo
anno appena passato. Solo cinque minuti, tre minuti o anche meno se necessario.
Ma spero solo che qualcuno decida di farlo.
Per il resto non posso fare altro che augurare a tutti un
sereno Natale. Un Natale leggero dalle preoccupazioni, caldo di affetto.
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