domenica 19 aprile 2015

questione di principio

Stavo pensando in questi giorni a tutte quelle volte che ho sentito litigare persone a causa del principio.
Mi spiego meglio. Tutti quelli di cui sto parlando sono quelli che millantano una ragione nei confronti di qualcuno adducendo come motivazione il principio.
Mi spiego ancora meglio. Tutti quelli che dicono che hanno ragione per questione di principio.

Ora. Si può sapere qual è questo principio? Si parla di principio come se ce ne fosse unico valido per tutti. E sapete qual è la cosa bella? Provate a chiedere a qualcuno di quelli che ha appena riattaccato il telefono in faccia alla fidanzata o è uscito di casa sbattendo la porta. Non vi sa rispondere.

Questa cosa mi fa impazzire. La maggior parte delle volte la spiegazione finisce in "è una questione di principio". Quindi se fai un'azione che mi infastidisce io ne devo fare un'altra che ti infastidisce almeno allo stesso modo".

Chi mi legge da tempo ha ormai capito che io tendo a stravolgere un po' il modo di ragionare per creare nuovo pensiero.

Lancio allora una sfida. Proviamo a fare pace per principio?

Intanto abbiamo indagato che non esiste un principio uguale per tutto e tutti, che nessuno lo sa spiegare e che il termine viene usato in maniera puramente casuale.

Cosa potrà mai succedere su tentiamo di fare pace per principio? Che se una persona fa nei miei confronti una buona azione io ne dovrò fare verso di lui/lei una altrettanto buona? Potrà succedere che mi chiederanno il perché ho agito così e dirò "per principio"? Mi chiederanno di spiegare quello che mi ha spinto ad agire così e non saprò rispondere?

Sì, è vero. NON CAMBIA NIENTE.

Anzi, cambia solo lo 0,1%.

Il punto di vista.

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