venerdì 25 ottobre 2013

mancanza

Eccomi nuovamente dopo un nuovo ed abbastanza lungo periodo di assenza. Come dicevo questo è per me un periodo abbastanza complicato, non per problemi, ma per difficoltà nel far coincidere molte attività.

In tutto questo io continuo la mia ricerca della felicità.

Una riflessione che ho in mente da qualche tempo ormai e che trasferisco così come mi si è proposta riguarda la negatività in generale. Cerco di spiegarmi meglio. Quello che noto è che praticamente nessuno condivide con le altre persone i momenti piacevoli, ma soltanto quelli spiacevoli.

Non esiste più la condivisione del positivo, ma soltanto del negativo, quasi come se ci fosse una gara a che soffre di più.

Non mi viene semplice da spiegare, ma credo di essere riuscito a trasmettere la sensazione.

E’ come se mancasse l’allenamento ad individuare gli aspetti positivi. Un semplice esempio può confermare quanto sto dicendo:

Se vi chiedessi di trovare dieci aspetti negativi e dieci positivi di voi, quali vi verranno più facili da individuare?

Facendo un analisi un po’ più approfondita scopriamo che la società in cui viviamo ci spinge a notare e far notare tutto ciò che c’è di negativo lasciando in disparte quanto invece di positivo è evidente.

Domanda: Non è questo un grosso impedimento alla felicità?

raccontacelo@gmail.com

2 commenti:

  1. Ciao Stefano oggi il mondo è ammantato da un enerome egregora di negatività,ci vogliono sorrisi e pensieri positivi per abbatterla.Mi sto esercitando da tanto tempo, è difficile ma ce la si può fare.
    Sarò utopista ma viva la positività, viva non perdere la fede di farcela,viva la gioia di esistere.
    Credimi bisogna scappare da questa egregora, bisogna abbatterla.Perchè è così che il sistema ci vuole ,grigi,rassegnati,piatti e vuoti.Certo a volte mi succede di abbattermi,arrabbiarmi... ma giusto il tempo di rendermene conto,il tempo di lasciare sfogare un momento no, ma poi il sorriso quello non deve mai mancare,proprio oggi ho letto una frase bellissima di Voltaire "La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore" e ha ragione ci vuole più coraggio e volontà a ridere e non perdersi d'animo sempre e comunque che per lamentarsi e appiattirsi,arrendersi.
    Un saluto e un abbraccio
    Carola

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    1. Ciao! Grazie mille per il tuo commento. É veramente complicato..però una volta provata la sensazione giusta è difficile tornare indietro! Ora che l'ho provata non posso fare altro che cercare di provarla ancora.

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