Cosa vuol dire quando ci si sveglia nel cuore della notte e
si riesce a vedere nel buio quasi come se fosse giorno ed il primo raggio di
luce (fosse anche la lucina rossa del televisore) dà così tanto fastidio da far
bruciare gli occhi?
Cosa vuol dire quando si vive la propria vita sapendo
perfettamente chi è la persona che abbiamo davanti anche se la vediamo per la
prima volta? Come si può essere in grado di guardare gli occhi di qualcuno e
capire perfettamente chi è?
Cos’è che succede davvero quando senti scorrere dentro di te
un’energia oggettivamente negativa che però ti scalda le mani al punto che
pensi stiano per scoppiare? Come fare a buttarla fuori?
Come si chiama quella cosa che riempie il cervello e lo
manda quasi in tilt? Come si fa a liberarsene?
Di chi è quell’energia che senti vicina e che non hai ancora
imparato a capire se è buona o cattiva?
Cos’è quella cosa che ti porti dietro e che ti fa un sacco
di paura? Come si fa a liberarsene?
Perché il cuore batte anche sottopelle alle volte? Come è
possibile che si possa sentirne il profilo appoggiando la mano sul petto?
Quale forza governa tutto ciò? Come fare a gestirla?
Forse si chiama ansia?Cosa si nasconde dietro l'ansia,tante cose, una delle tante ad esempio è accorgersi che forse non stai vivendo la vita che vuoi o non sei sei come credeci d'essere,Stefano forse mi sbaglio ma mi dai tanto la sensazione che stai facendo un esame a te stesso e ti stai svegliando da un tepore in cui sei stato nascosto per un po' di tempo, qualcosa dentro di te sta cambiando e il tuo corpo e la tua mente te lo stanno dicendo.
RispondiEliminaA riguardo di questo"Cosa vuol dire quando si vive la propria vita sapendo perfettamente chi è la persona che abbiamo davanti anche se la vediamo per la prima volta? Come si può essere in grado di guardare gli occhi di qualcuno e capire perfettamente chi è?" posso dirti che succede, eccome se succede,accade quando siamo aperti a ricevere, quando la nostra mente tace,succede anche per altre ragioni.
Ti auguro di trovare davvero la tua strada.
Un abbraccio
Forse più che ansia la chiamerei novità e preoccupazione del nuovo. Ma quando la individuerò correttamente ti saprò dire..
Eliminagrazie!