Eccomi dopo un lungo periodo di osservazione. Come
anticipavo non ho fatto altro che stare a guardare quanto mi succedeva intorno per il solo gusto di
prenderne atto.
L’ho fatto un po’ per prendere fiato. È come se ultimamente
stessi litigando da solo per riuscire a spiegarmi tutto quanto succedeva
intorno a me. Per fortuna, anche se soltanto dopo un bel po’ di tempo, mi sono
accorto di quanto inutile fosse tutto quanto e mi sono accorto anche di quanto
naturale mi venisse.
Questo mi ha lasciato abbastanza preoccupato, perché è come
se mi fossi accorto di punto in bianco che qualcosa che faccio tutti i giorni
non è voluto e si manifesta automaticamente come se fossi stato programmato per
agire così e basta.
Non nascondo che questo mi ha lasciato davvero perplesso e
mi ha fatto fare un passo indietro.
Da qui l’idea di fermarmi per un po’.
Quanto?
Non lo so.
Questo è un primo appunto. Ne seguiranno sicuramente altri.