mercoledì 6 marzo 2013

rapida riflessione

Alle volte quello che mi fa pensare è che basta così poco per cambiare o far cambiare una situazione o una sensazione. Penso in particolare al mio momento di vita attuale nel quale passo velocemente da una parte all’altra senza una vera via di mezzo. Si passa facilmente da una sensazione di estrema felicità ad un’altra di estrema tristezza con una velocità impressionante.
Basta una parola per rendere una giornata esattamente il suo opposto, ma alle volte basta anche meno. Basta uno sguardo, ma anche un sms o qualsiasi cosa permetta di percepire una sensazione. Alle volte faccio proprio fatica a spiegarmi come sia possibile che si possa cambiare lo stato d’animo con così poco e più volte durante la giornata.
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4 commenti:

  1. Detto tra te e me ... io stavo così prima di scoprire di essere profondamente depressa! Magari però è solo stress il tuo ... io avevo moltissimi altri sintomi! E comunque ognuno è diverso!

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    1. ahahah..no no..ti garantisco non si tratta di depressione, neanche stress..sto facendo attenzione a tutto quello che succede e guardo molto ai particolari. Mi accorco che per passare da uno stato di tristezza, ad un altro di gioia basta poco. Ma non perché un giorno salterei le montagne e l'altro mi ucciderei..stavo ragionando proprio sulla facilità che abbiamo nel riuscire a cambiare una prospettiva. Tutto lì.

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  2. È lasciarsi influenzare dall'esterno,è l'approccio che scegliamo di tenere verso un episodio o altro,è quello che un monaco zen chiamerebbe "mancanza di equanimità".
    A parte ciò è uno stato emotivo molto diffuso,e fin dei conti è vero ci lasciamo influenzare da tutto ciò che è esterno a noi.
    Ti è mai capitato di essere entusiata e volere fare una cosa, poi qualcuno ti fa venire il malumore, oppure piove e ti mette malinconia,quindi rinunci a farla?
    Prova a farla lo stesso e vedrai che succede.
    Comunque personalmente ho notato in me che a volte a produrre questi stati d'animo ballerini, sono i ricordi delle sensazioni, un profumo, un volto, un sapore,ecc portano istantaneamente a una vecchia sensazione vissuta, come dire sono qui nell'oggi ma sto vivendo una sensazione di ieri, da quando ho imparato a riconoscerle è tutto diverso, anzi a volte le rivivo con piacere, e serenità anche se un po' tristi, ma so che appartengono a ieri.
    Fin dei conti è un po' ciò che succede con gli attacchi di panico,la mente registra, e poi si comporterà di conseguenza con lo stesso modo ogni volta che ti trovi davanti ad una situazione uguale o simile, che non ha alcuna ragione di creare il panico, ma la mente ricorda e in automatico si comporta come la prima volta che hai avuto il panico, la stessa cosa avviene anche per le sensazioni di tutti i tipi.
    Ciao
    Sempre d'ispirazione le tue riflessioni

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    1. Ciao! Per problemi informatici miei ho visto soltanto oggi il tuo commento e chiedo scusa per non averlo reso visibile in tempo utile. Per quanto riguarda la tua risposta sai che sono perfettamente d'accordo con te? Non avrei potuto usare parole più simili per descrivere una situazione che condivido in pieno. Leggendo il tuo commento ho pensato a quello che hai scritto e mi ci ritrovo in pieno. Se posso permettermi hai scritto davvero una bella pagina. E per questo ti ringrazio. Grazie anche per il commento. Spero di poter sempre suscitare una riflessione! Buona giornata.

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