Mi sono accorto di un'altra situazione quantomeno "strana". In qualsiasi attività si arriva sempre ad un punto nel quale c'è un momento in cui si odia quello che si sta facendo fino a non poterlo più sopportare. Prendo in prestito una situazione di tutti i giorni.
Abbiamo appena cambiato lavoro perché quello che avevamo non ci dava soddisfazioni. All'inizio il nuovo lavoro é il più bello in assoluto fino a quando, pian piano, diventa un lavoro come gli altri per poi divenire una (o l'unica) delle motivazioni per cui si sta male e non si riesce ad andare avanti. Si arriva a dire che sia stava meglio quando si stava peggio o si finisce proprio per abbandonare tutto preferendo altre vie. Chiedendo perdono per il banale esempio mi permetto di rincarare la dose dicendo che questo succede con tutto. Posso affermare con certezza che la maggior parte di noi si é trovato in una situazione simile e questo mi fa pensare a quali meccanismi possono entrare in funzione portandoci a scegliere con forza e decisione una qualsiasi idea per poi rigettarla perché, ad un certo imprecisato punto, viene fuori il problema.
Senza essere riuscito ovviamente a dare risposta e senza la presunzione di poterla dare mi chiedo semplicemente: é buono che avvenga ciò?
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